Per chi non conoscesse il termine francese, significa semplicemente all’aria aperta. In passato tutti i pittori che volevano ritrarre nella natura dipingevano fuori. Per ottenere un buon risultato nella pittura en plein air c’è bisogno di semplificare il soggetto, si può ridurre in forme geometriche e poi dettagliare. Quando si dipinge all’aria aperta, la luce del soggetto cambierà in modo molto repentino, questa limitazione a volte può essere un vantaggio. Avere poco tempo ci porterà a cercare di ottenere un risultato più fresco e intuitivo, a discapito dei dettagli.
Ciò che io cerco è l’impressione di ciò che vedo, creare un’atmosfera credibile, non reale, non ho l’ambizione di creare fotografie, ma la versione di ciò che vedono i miei occhi e la mia mente.
Una delle cose che mi divertono di più quando dipingo all’aria aperta è la ricerca del soggetto. Alcune volte capita di trovare subito lo scorcio giusto, altre volte invece, cammino per diverso tempo e mi soffermo a guardare dove la luce crea forme e linee interessanti per me. Questa ricerca è parte del lavoro, ci permette di osservare meglio ciò che ci circonda e di scoprire posti inaspettati, magari infilandoci in sentieri che non avremmo mai percorso in altre occasioni.
Ultimamente sto studiando un modo per crearmi un cavalletto da viaggio apposta per l’acquerello, quando avrò qualcosa di più concreto ve ne parlerò. Questa ad esempio è una piccola palette che mi sono creato con una scatola di Tic Tac. Ho trovato una piccola vaschetta presa da una confezione di colori per bambini che si incastra alla perfezione. Contiene soltanto quattro mezzi godet, ma sono sufficienti per piccoli sketch. (tre colori primari più una terra d’ombra) Unita a dei semplici brush pen e un piccolo taccuino può essere messa anche in una tracolla che possiamo portarci con noi ogni giorno.

Tornando all’argomento, perché dipingere en plein air? Perché ci aiuta a cogliere l’attimo, ad avere una maggiore attenzione mentre dipingiamo. Ci porta a scoprire posti nuovi, e a volte anche fare nuove conoscenze. Ci permette di lavorare fuori casa o dal nostro studio, molti illustratori o pittori spesso si trovano a lavorare tante ore all’interno di una stanza. Quindi sfruttiamo il più possibile queste giornate di sole per andar fuori a dipingere anche solo per ritrovarsi a disegnare con gli amici.
Vi lascio con alcune immagini scattate durante il mio ultimo workshop en plein air tenuto all’abbadia di Fiastra, un posto davvero fantastico per quest’attività. Colgo l’occasione per ringraziare i partecipanti e chi ha scattato queste fotografie.

Se volete vedere altri miei video mentre dipingo en plein air vi lascio il link al mio canale Youtube.