Sono ormai passati tre anni da quanto ho partecipato ad una fiera del libro, quest’anno grazie a Giaconi Editore parteciperò come ospite a Testo Firenze, e sono emozionato come quando per la prima volta andai alla Children’s Book Fair di Bologna.
Le fiere hanno molti lati positivi, ritrovi molti amici e colleghi, guardi migliaia di libri provenienti da tutto il mondo e sicuramente la tua voglia di disegnare o portare avanti i tuoi progetti cresce esponenzialmente. Ma è anche un grande momento per riflettere su ciò che il mercato sta proponendo, i gusti dei lettori, ma soprattutto degli editori.
Negli ultimi anni la ricerca artistica si è sempre più avvicinata ad una semplificazione del tratto, una riduzione (talvolta anche drastica) della tecnica. Comprendo che non è per forza necessario avere una padronanza impeccabile per raccontare qualcosa. Ma dal mio punto di vista, dato che amo uno stile prettamente figurativo, non riesco a cogliere il gusto attuale.
Per fortuna ci sono molti editori, e credo fermamente che il proprio editore sia la fuori pronto a ricevere con piacere i tuoi lavori, ma devi trovare quello giusto per te, è inutile andare a proporre uno stile realistico e molto dettagliato a chi realizza libri per la prima infanzia.
Tornando al discorso fiera, domani parteciperò all’ultimo giorno insieme a Luigi Finucci che ha scritto le poesie del libro “Cammino” e sono davvero felice di tornare a parlare di questo albo a cui sono molto affezionato. Per chi volesse passare in fiera vi aspetto a Testo Firenze, lo stand Giaconi Editore si trova alla Stazione Leopolda B/12.
A presto!